Parrocchia Santa Lucia
V. e M.
Gruppo Liturgico
XIII Settimana del Tempo Ordinario - Anno B
Lettera
del Parroco
In principio uomini,
infine santi
Una riflessione di M. Raymond
in "L'uomo che si vendicò di Dio" ci può aiutare a
vivere la solennità dei santi Pietro e Paolo. Scrive:
"Non
ammiro Pietro che rinnega, spergiurando il Cristo, né la
sua fede vacillante quando cammina sulle acque. Ciò
nonostante, il suo rinnegamento e la sua esitazione mi sono
d'aiuto nel cammino della santità. Anch'io ho vacillato e
sono caduto; e se non m'è dato di piangere come Pietro,
posso almeno gridare con lui: "Salvami, o Signore, se non
vuoi ch'io mi perda!".
Non posso
ammirare Saulo che custodisce le vesti dei lapidatori di
Stefano e cavalca da Gerusalemme a Damasco, spirante
minacce e stragi contro tutti i cristiani. Sotto questo
aspetto, Saulo, persecutore dei discepoli di Gesù è, a sua
volta, un tipo detestabile. Tuttavia Saulo, divenuto Paolo
mi incoraggia. Se lui poté cambiare l'odio in amore, la mia
speranza vive ancora.
Analoghe
riflessioni si possono fare con molti altri, anzi, con la
maggior parte de santi. La debolezza dei loro inizi mi dà
la forza, la loro santità finale ispirazione. Ringrazio Dio
per tutti quelli che da principio non furono che uomini, ma
in seguito, con la loro cooperazione, lo sforzo personale e
il duro lavoro divennero virtuosi e spirituali".
Ringraziamo anche
noi e impegniamoci oggi a costruire la Chiesa. Siamo noi le
pietre della costruzione, siamo noi coloro che hanno
ricevuto in dono la fede degli Apostoli e la devono
trasmettere. Ricordiamoci della Chiesa e sosteniamo
concretamente il Papa nello svolgere la sua missione presso
tutte le genti.
Introduzione
La tradizione della Chiesa
celebra oggi la data del martirio del due apostoli e martiri
Pietro e Paolo. Su Pietro Cristo ha fondato la sua Chiesa,
mentre Paolo è stato testimone itinerante del Vangelo come
aveva comandato lo stesso Signore: "fino ai confini del
mondo". raccomandiamo a loro il Papa, i Vescovi, i
sacerdoti e tutto il popolo di Dio. La Chiesa possa
risplendere della fede degli apostoli, della loro
testimonianza e della carità che li spinse a donare la vita
per il loro Maestro e Signore.
Atto penitenziale
L'amore di Cristo ci aiuti a
riconoscere ciò che in noi oscura il suo Volto ed il peccato
che intralcia la nostra corsa verso la meta eterna. Chiediamo
a Dio perdono per le nostre colpe perché abiti in noi il suo
amore e possiamo essere annunciatori credibili del suo
Vangelo.
- Signore, che hai
affidato a Pietro la Chiesa, abbi pietà di noi.
- Cristo, che hai
chiamato Paolo ad essere apostoli delle genti, abbi pietà di
noi.
- Signore, che mandi
ciascuno di noi ad annunciare la tua parola, abbi pietà di
noi.
Presentazione della parola
di Dio
Prima lettura:
At 12,1-11
La Parola di Dio ci narra la
liberazione di Pietro dal carcere. È un evento prodigioso,
carico di mistero. Pietro è chiamato a condividere la sorte
del suo Maestro: anche lui è preso ed incarcerato. Sarà
liberato dall'angelo, ma arriverà anche per lui il giorno in
cui dovrà condividere la morte del suo Signore.
Dal Salmo 33
Non può che essere una
preghiera di ringraziamento per la liberazione, la risposta
alla prima lettura. Il salmista si considera sinceramente un
povero del Signore, amato da lui, protagonista del soccorso
divino che libera i suoi amici e li salva.
Seconda lettura: 2 Tm 4,6-8.17-18
Paolo
consegna alla Chiesa, in questa lettera, il suo testamento
spirituale. È consapevole della sua imminente fine e rinnova
la sua speranza nella liberazione che il Signore gli
concederà. Dal suo animo sgorgano immagini poetiche che
vedono la sua morte come la partenza di una nave con le vele
sciolte: la sua vita si è consumata per la gloria di Dio ed
ora è pronto per la partenza verso il regno dei cieli.
Vangelo: Mt 16,13-19
L'episodio narrato dal Vangelo
segna la svolta del ministero pubblico di Gesù, ed il
passaggio dall'incredulità di Israele alla fede nel Cristo
della nuova comunità. Protagonista è Pietro, che ascolta dal
Signore, dopo la sua professione, solenni parole che
contengono una promessa ed una missione.
Spunti per la Riflessione
sulla Parola di Dio Domenicale
- Oggi la liturgia ci propone
di riflettere sulla figura dei due apostoli che hanno
fortemente cooperato a far conoscere l'opera di salvezza
inaugurata da Cristo. Due vite completamente diverse. Ma con
una costante comune: la chiamata del Signore li ha prevenuti
cambiando il corso della loro esistenza. L'esperienza vitale
di Cristo nella loro vita è diventata storia. Ha avuto un
momento culminante nel perdono del Signore. Egli ha fatto
nascere loro un legame di profondo amore e fedeltà. L'uno lo
ha rinnegato, l'altro lo ha perseguitato nella sua Chiesa. La
loro sequela è stata profonda ed intima amicizia con Gesù che
li ha accompagnati fino a dare la vita per lui e per il
Vangelo.
- Ripercorriamo queste
coordinate, cercando di analizzarle in modo che la Parola di
Dio illuminando l'esperienza dei due apostoli dia vigore alla
nostra vita di discepoli del Signore nell'oggi della storia.
Anche se il nostro ruolo nella Chiesa non è sicuramente
quello di Pietro e Paolo, siamo impegnati come loro nella
sequela dello stesso Maestro e siamo chiamati a cooperare
alla sua stessa opera di salvezza.
- Il brano di Matteo ci ricorda
come la Chiesa, attraverso la confessione di Pietro, sia
fondata sull'identità di Gesù inviato di Dio e sulla «pietra»
che è l'apostolo Pietro. Egli è fondamento di un edificio
strettamente legato e congiunto alla «Pietra scartata dai
costruttori», ma divenuta testata d'angolo: Cristo. Questa
fede in Gesù e nella Chiesa attraversa tutta la storia
cristiana e continua a edificare anche noi oggi. Pietro e
Paolo hanno creduto in Cristo, hanno creduto nella Chiesa
fino a donare tutta la loro vita.
- La sequela di Cristo comporta
la partecipazione alla sua morte, per poi condividerne la
gloria. Oggi contempliamo la corona di gloria di questi
discepoli. Ma prima, anche loro hanno sperimentato, la Pasqua
di sangue che lui ha accomunati al Maestro. Ne deriva che il
mistero di Gesù si compie nei suoi discepoli e mentre si
compie afferma in loro e porta a maturazione il loro stesso
essere discepoli.
- Importante, nella vita di
entrambi, è stata l'esperienza profonda della persona di
Cristo. Per Pietro è avvenuta in modo graduale, nella vita di
tutti i giorni per l'arco di tre anni. Egli ha sperimentato
la vita col Gesù terreno e lo ha riconosciuto Risorto.
L'intimità di Pietro è cresciuta attraverso le parole ed i
miracoli di Gesù e non gli ha evitato il rischio
dell'incredulità, della paura, del rinnegamento. Ma quel
rinnegamento ha guadagnato quello sguardo di amore, del quale
solo Gesù e Pietro saprebbero dirne la profondità. Per Paolo
la conoscenza di Cristo è stata più immediata: folgorante ed
imprevedibile. Un attimo di vita è bastato per cambiare il
cammino di un'intera esistenza. Ha perseguitato Cristo, ma è
stato raggiunto dallo stesso sguardo che ha penetrato
l'interiorità di Pietro e gli ha dato la certezza di essere
amato. Da questa intimità col Maestro è scaturita la
fecondità della loro missione. Da questa consapevolezza del
Corpo di Cristo che è la Chiesa, è nata la loro dedizione e
la loro fede è maturata in pienezza.
Vivere l'Eucarestia
- rileggiamo una volta il
vangelo e con san Pietro facciamo la nostra professione di
fede recitando il Credo;
- visitiamo una chiesa
ricordando la «Chiesa fondata sulla fede degli apostoli».
AVVISI
Lunedì 30 giugno 2003
- Celebrazione delle Lodi
Mattutine ore 8.30.
Martedì
01 luglio 2003
- Celebrazione delle Lodi
Mattutine ore 8.30.
Mercoledì 02 luglio 2003
- Celebrazione delle Lodi
Mattutine ore 8.30.
Giovedì
03 luglio 2003
-
Celebrazione delle Lodi Mattutine ore 8.30.
Venerdì 04 luglio 2003
- Celebrazione delle Lodi
Mattutine ore 8.30.
- Pulizia della Chiesa da
parte del gruppo Liturgico
Sabato
05 Luglio 2003
- Celebrazione delle Lodi
Mattutine ore 8.30.
Domenica 06 luglio 2003
- Celebrazioni Eucaristiche
ore 10 00 - 20.00
Matrimonio
Carmando Antonio - Palestra Teresa, ore 11.30.
ATTENZIONE
- Per i mesi di Luglio e Agosto
nuovo orario delle SS. Messe:
-
Mattina ore 10.00
-
Sera ore 20.00
Domenica 13 luglio - Alzata
del panno che indica i prossimi festeggiamenti in onore di
Santa Lucia dal 6 /11 agosto |