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Anno Luciano - Comunicato stampa

Arcidiocesi di Amalfi – Cava de’ Tirreni

Parrocchia Santa Lucia V. e M.

P.za Felice Baldi, 18 Santa Lucia di Cava de’ Tirreni 84010 (Sa) Tel. Fax. 089/461416 

E- mail SANTALUCIA@Tele2.it  sito Internet WWW.SANTALUCIADICAVA.IT

 Comunicato Stampa

Il 13 dicembre 2004 ricorre il 1700° anniversario del martirio di Santa Lucia, vergine e martire, Patrona di questa Comunità Parrocchiale. È una tappa significativa nel cammino storico della nostra comunità. Sentiamo il bisogno di stringerci attorno a Colei che è da tutti sentitamente venerata, teneramente amata, fervidamente invocata.

Mentre imploriamo il suo potente patrocinio, vogliamo ispirarci al suo luminoso esempio e alla sua forte testimonianza, per intraprendere più determinatamente la via della santità.

Santa Lucia, colonna della Chiesa, ha molto da insegnare a tutti noi, che viviamo in questo momento storico così ricco e complesso, così critico per il profondo smarrimento esistenziale che lo caratterizza: sembra davvero che si stia perdendo ogni punto di riferimento nel cammino della vita.

Santa Lucia ci viene incontro e ci mostra con la sua vita un modello alto di umanità al quale riferirsi.

È per questo motivo che questa Comunità, con l'aiuto di Dio, stava vivendo un "Anno luciano", un anno di grazia e di benedizione, impegnati alla riscoperta della figura, della spiritualità di Santa lucia e del suo messaggio.

Varie sono le iniziative proposte per quest’anno, in particolare ogni tredici del mese, si sta vivendo nella frazione di Santa Lucia una giornat tutta particolare con varie iniziative.

Per il prossimo 12 e 13 marzo la Comunità Luciana ospiterà l'urna contenente le Scarpe appartenute alla Santa siracusana e conservate gelosamente a Siracusa.

Quest'atto di indiscusso amore ed infinita devozione verso questa Santa rappresenta un momento forte di un cammino di riscoperta delle radici della fede che sulle orme di Lucia porta alla sequela di Cristo. Questo itinerario raggiungerà la sua massima durante quest’anno, in occasione del 17° centenario del martirio della Santa.

 

Le folli di fedeli, che accorrono sempre numerose, per festeggiare la giovane martire, sono la prova tangibile di quanto Santa Lucia sia una realtà viva e indissolubile, perennemente presente nel cuore dei suoi devoti.

 

Il 12 marzo ’04, l'urna contenente le sue scarpe sarà accolta nella nostra frazione alle ore 18.00 in via G, Vitale incrocio con le palazzine Gescal, portata in "processione verso la chiesa parrocchiale.

I gesti semplici della gente, ma carichi di amore e di fede nella forza di intercessione di Lucia, i volti supplichevoli rapiti nell'estasi della preghiera, rigati da una tenue lacrima appena nascosta, gli occhi grandi, vispi e curiosi dei bambini davanti alla reliquia, non potevano non suscitare tanta tenerezza e commozione.

Ed è bello sperare che proprio quella preziosa reliquia, quelle piccole scarpe che hanno lasciato orme profonde nel cuore degli uomini e nella storia della Chiesa, possano sempre guidare, con fermezza i nostri incerti passi nel lungo e faticoso cammino di fede.

Le Reliquie di Santa Lucia - Le Vesti e le Scarpe di Santa Lucia

La Deputazione della cappella di S. Lucia, desiderosa di offrire ai fedeli, una lettura più chiara e soddisfacente, delle sacre vesti che ricoprivano il corpo di S. Lucia prima che – nel 1039 – fosse trafugato dal generale Maniace e trasferito a Costantinopoli e preoccupata di preservarle da un lento ma inesorabile processo di disfacimento, facilitato nel tempo dal fatto che erano rimaste finora piegate fittamente e raccolte in un’urna decorosa sì ma non ermeticamente chiusa, ha provveduto nel 1992 ad un accurato lavoro di ripulitura e di recupero di dette vesti, per procedere poi ad una loro definitiva sistemazione e ad un’esposizione totale presso il Centro Espositivo Luciano nella Cattedrale di Siracusa.

 

Il “Velo”, di cm. 56 x 53, applicato precedentemente dalle monache su un copricalice di color verde, è stato trovato in buone condizioni, con ancora leggibili le liste di color zafferano e decorato ai margini con elementi floreali su fondo azzurro.

La “Veste” – una tunica a campana di finissimo damasco di seta purpurea, alta cm. 120, si è presentata in ottimo stato di conservazione, grazie alla foderatura con stoffa più pesante, fatta precedentemente dalla monache in data imprecisata.

Invece, ammortite dal tempo e quasi a brandelli sono state trovate le scarpette in raso color porpora, legate da una grossolana impuntura a frammenti di pelle sottilissima che cadeva in polvere al solo toccarla.

Per una migliore conservazione sia la Veste che il Velo saranno trattati con prodotto antitarlo; quindi , con opportune operazioni di lavaggio e stiratura, saranno rinforzate le fibre che in alcuni punti risultano prive di tramatura.

I brandelli delle scarpette saranno trasportati su un supporto di rinforzo per permettere una “ideale” ricostruzione delle stesse.

La veste, infine, sarà ricomposta fra due robuste lastre di vetro antiproiettile; lo stesso sarà fatto – in altro pannello di uguali dimensioni – per la conservazione del velo e della pergamena del 1652 contenente i transunti degli atti concernenti le Sacre Vesti.

Le scarpette saranno sigillate nell'originaria urna argentea del 1651>>

Cenni storici

Dopo il martirio, avvenuto il 13 dicembre 304, il corpo di S. Lucia fu pietosamente riposto nel loculo ora conglobato nel tempietto ottagono; là intorno si sviluppo il grandioso cimitero paleocristiano che della Santa prese il nome.

Caduta Siracusa in potere dei Musulmani il 21 maggio 878, le reliquie dei Santi vennero presumibilmente nascoste nelle catacombe.

Secondo Leone Ostiense, riportato dal Muratori un vecchio cristiano indicò il posto dove nascondevasi il corpo di S. Lucia al generale bizantino Giorgio Maniace, venuto nel 1039 a liberare la Sicilia dal dominio arabo. Questi trasportò il corpo della Santa a Costantinopoli per farne omaggio alla pia imperatrice Teodora. Nel 1204, caduta Costantinopoli in mano ai crociati, il Doge Enrico Dandolo lo portò a Venezia, dove tutt’ora sono custodite nella chiesa di San Geremia..

 

Programma dei due giorni di presenza della Reliquia a Santa Lucia di Cava

Venerdì 12 marzo 2004

- Accoglienza in via G. Vitale, incrocio palazzine Gescal, dell’urna contenente le scarpe appartenute a Santa Lucia, provenienti da Siracusa, ore 18.00

- Celebrazione Eucaristica, ore 19.00.

- Testimonianza di mons. Pasquale Magnano, archivista dell’Arcidiocesi di Siracusa, ore 20.00, presso il Centro Pastorale su “Santa Lucia , la donna sposa di Cristo Crocifisso”.

 

Sabato 13 marzo 2004 - Giornata in onore di Santa Lucia

- Celebrazione delle Lodi mattutine, ore 9.00.

- Visita della reliquia esposta in Chiesa

- Santo Rosario e preghiere a Santa Lucia ore 18.00

- Celebrazione Eucaristica presieduta da mons. Pasquale Magnano, archivista dell’Arcidiocesi di Siracusa, in onore di Santa Lucia ore 19.00


 
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