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XI Settimana del Tempo Ordinario

Parrocchia Santa Lucia V. e M.

Gruppo Liturgico

XI Settimana del Tempo Ordinario - Anno B

Solennità della Santissima Trinità

15 - 22  giugno 2003  

Lettera del Parroco

Provocazioni.

"La festa della Santissima Trinità è...

...  è adorazione dell'Abisso che ha Nome Comunione.

...  è nostalgia della Sorgente da cui tutto promana e a cui tutto ritorna.

.    è certezza che l'universo è positivo, perché è nelle mani di un Dio vivente, pieno di amore, anzi è espressione del suo amore.

...  è contemplazione dell'Essere, della Verità e della Vita nelle cose create ad immagine dell'Onnipotente.

...  è grido fiducioso a Chi ha voluto nel Mistero eterno e realizzato nel sentiero dei secoli il cammino della redenzione.

...  è atto di amore a Colui che si è innamorato di noi.

...  è entrare nel santuario del cuore e adorare la sua immagine in noi, nella nostra capacità di conoscere, volere e amare.

...  è riscoprirci appartenenti gli uni agli altri, chiamati alla comunione nel Corpo di Cristo, ad immagine del Dio Comunione.

...  è accoglienza festosa dei Tre che vogliono visitare la nostra tenda come quel giorno la tenda di Abramo (Gn 18).

...  è rispetto pensoso per il Padre che ha accettato la croce del Figlio, per il Figlio che soffre in chi soffre fino alla fine dei secoli, per lo Spirito che geme in noi finché non sia formato in noi Cristo, per la vita che non ha fine.

...  è speranza di un Volto da contemplare nell'amore

di un Oceano in cui tuffarci eternamente

di un Fuoco che ci faccia ardere senza consumarci per sempre...".

 

Da Domenica 15 a Sabato 21 giugno '03

Grest: "Girar tra le stelle" dal lunedì al venerdì ore 9.00 - 12.00

Attività estiva per adolescenti e ragazzi.

Inizio - Iscrizioni domenica 15/6/03, ore 19.30

nel cortile interno della Parrocchia

 

Introduzione

Celebriamo oggi, con profonda gioia, la sorgente di ogni mistero cristiano: l'essere di Dio e la sua realtà trinitaria. La nostra ragione non può comprendere la grandezza di tale realtà, ma possiamo coglierne con gratitudine e stupore l'amore che da Dio viene riversato sull'umanità e su ciascuno di noi. Guardiamo al Padre, fonte di ogni cosa, e sentiamoci partecipi nel Figlio e nello Spirito di quella paternità divina che Cristo ci ha manifestato con la sua vita.

 

Atto penitenziale

- Signore, abbiamo allontanato da noi il volto di Dio Padre, abbi pietà di noi.

- Cristo, ci siamo chiusi di fronte alla tua Parola di salvezza, abbi pietà di noi.

- Signore, abbiamo rattristato lo Spirito con il nostro pensare ed agire, abbi pietà di noi.

 

Presentazione della parola di Dio

Prima lettura: Dt 4,32-34.39-40

Il mistero della Trinità ha il suo riscontro nella unicità di Dio. Unico Dio in tre persone. Il brano del Deuteronomio ci ricorda che la nostra fede è in un Dio solo. Lo stesso Dio dei nostri padri e dell'antico popolo dell'alleanza.

 

Dal Salmo 32

Anche noi, come i giusti del salmo, siamo invitati a lodare il Signore intonando un canto nuovo. La Chiesa, attraverso le parole del salmista, ci ricorda le prerogative di Dio in cui crediamo. Attraverso il ritornello prendiamo coscienza del nostro essere credenti e della nostra appartenenza a Dio.

 

Seconda lettura: Rm 8,14-17

Anche Paolo oggi ci parla della Trinità di Dio. Di un Padre che ci vuole figli, di un Figlio che ci vuole fratelli e coeredi, di uno Spirito che si comunica a noi ed è lo Spirito del Padre e del Figlio. La via alla nostra partecipazione trinitaria è la partecipazione alla Pasqua del Signore Gesù.


Vangelo: Mt 28,16-20

Prima di salire al cielo, Gesù stesso ci rivela il mistero nascosto da secoli: la santissima Trinità. Ci dona la formula battesimale che nella Chiesa perpetua la presenza di un Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo.

 

Spunti per la Riflessione sulla Parola di Dio Domenicale

- Il mistero della Trinità è una realtà nascosta nel cuore stesso di Dio e nel cuore dell'uomo. Racconta una storiella di come Dio privò l'uomo, dopo il peccato, dell'immenso potere che aveva. Quindi volle nascondere questo immenso potere, in modo che, da quel momento, lo avrebbe potuto trovare solo chi l'avesse cercato con tutto il cuore. Dio si consultò con altri esseri circa il luogo dove sarebbe stato opportuno nascondere quel tesoro, lontano dalla portata degli uomini superficiali. «Nascondilo molto in alto», gli dissero gli uni. «No», rispose Dio, perché, con il tempo, l'uomo salirà e lo troverà». «Nascondilo molto in basso» gli dissero altri. «No, perché l'uomo, col tempo, scenderà e lo troverà». Allora Dio disse: «Lo nasconderò dentro ciascuno di essi. Lì non verrà loro in mente di guardare». Nella solennità di oggi ci troviamo di fronte ad una sfida di Dio: trovare e fare esperienza del tesoro che abita il nostro cuore. Dio ci chiama a cercare e conoscere lui che abita in noi. La Trinità è l'intimità stessa di Dio.

- Le letture bibliche di questa solennità fanno emergere il significato di questa celebrazione: il dono dell'amore del Padre, la nostra vita nello Spirito, la riconciliazione dell'uomo con Dio che ci rende suoi figli in Cristo e coeredi della gloria del Risorto. Tali temi ci presentano in modo sintetico il mistero della salvezza: richiamano alla fede la realtà del Dio vivo nella sua autocoumunicazione agli uomini. - Più che precisare la verità dogmatica sarebbe bene proclamare la dinamica salvifica del mistero trinitario così come ce lo propongono le Scritture ed è presente in modo attivo nella liturgia. Nei primi tempi della Chiesa, infatti, non vi era il problema di definire la Trinità. Era presente e pressante un solo interrogativo: definire l'identità di Gesù, del Maestro che si doveva seguire ed imitare. Quel Signore, confessato dai dodici nel contemplarlo Risorto, manifestava e richiamava da solo la presenza del Padre e dello Spirito a cui continuamente faceva riferimento. La fede in Gesù era a livello di vita: fede nel Padre e nello Spirito.

- La Trinità è una Realtà. La realtà più sublime ed appassionante che esiste da sempre e per sempre. Se Dio stesso non l'avesse rivelata per mezzo di suo Figlio sarebbe stata ignorata dall'uomo e pertanto assolutamente estranea alla sua esistenza. Il grande amore di Dio si manifesta nella decisione di rivelarci il suo mistero.

- Noi siamo chiamati a vivere ad immagine della Trinità, del mistero che colma ed abita il nostro cuore. A testimoniare e a rivelare al mondo, attraverso la nostra quotidianità, la presenza segreta e al contempo manifesta che colma la nostra esistenza di figli di Dio. Davanti a tale mistero l'atteggiamento immediato è l'adorazione. Più importante che riflettere, pensare e ripensare al mistero, è assumere un atteggiamento di silenzio e di contemplazione che ci aiuti a ringraziare il Signore per le meraviglie del suo amore in noi.

 

Vivere l'Eucarestia

Diventare segni della Trinità: come sposi, come famiglia siamo chiamati a vivere e testimoniare la comunione e l'amore delle Tre Persone divine - Questa comunione e questo amore sono simboleggiati e riassunti nel segno della croce che faremo con particolare attenzione:

- iniziando e concludendo la giornata: fare tutto nel nome della Trinità;

- iniziando il pasto familiare per ricordarci che siamo ospiti della famiglia celeste.

AVVISI

Lunedì 16 giugno 2003

- Celebrazione Eucarestia ore 8.30.

- Celebrazione Eucaristica ore 18.30

 

Martedì  17 giugno 2003

- Celebrazione Eucaristica ore 18.30

 

Mercoledì 18 giugno 2003

- Celebrazione Eucaristica ore 18.30

 

Giovedì 19 giugno 2003

- Celebrazione Lodi Mattutine ore 08.30 - Adorazione Eucaristica settimanale Ore 09.00 - 12.00.- Adorazione personale ore 16.00 - 19.00

- Celebrazione Eucaristica ore 18.30

- Adorazione Comunitaria ore 19.30 - 20.30.

 

Venerdì 20 giugno 2003

- Celebrazione Eucaristica ore 08.30

- Pulizia della Chiesa da parte del gruppo Catechiste

 

Sabato 21 giugno 2003

- Celebrazione Eucaristica ore 8.30.

- Processione del Corpus Domini a Cava ore 18.30.

- Nel cortile interno della Parrocchia i giovani della Parrocchia metteranno in scena la commedia di Eduardo Scarpetta: "Miseria e nobiltà", ore 20.30

 

Domenica 22 giugno 2003

- Celebrazioni Eucaristiche ore 9.30 - 11.00 - 19.30

- Nel cortile interno della Parrocchia il Centro Anziani, propone una serata di balli e musica, ore 20.00

 

 
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