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Vaticana, 5 dicembre 2007
Benedetto XVI concede l'indulgenza plenaria in occasione del
150° anniversario delle apparizioni della Vergine a Lourdes
(Clicca sull'immagine per
scaricarti la cartolina di Lourdes)
Il Papa ha concesso l'indulgenza plenaria in
occasione del 150.mo anniversario delle apparizioni della
Vergine Maria a Lourdes. Oggi la Penitenzieria Apostolica ha
pubblicato il relativo Decreto. Il servizio di Sergio
Centofanti:
L’indulgenza plenaria è quotidianamente concessa ai
fedeli, che dal prossimo 8 dicembre fino all’8 dicembre 2008
visiteranno, alle consuete condizioni, alcuni luoghi di
Lourdes: il Battistero parrocchiale utilizzato per il
battesimo di Bernadette, la casa detta “cachot” della
famiglia Soubirous, la Grotta di Massabielle e la Cappella
dell’ospizio, dove Bernardette fece la Prima Comunione.
Il Papa concede l’indulgenza plenaria anche dal 2 all’11
Febbraio 2008 a quanti visiteranno in un tempio, una grotta,
o luogo decoroso, in ogni parte del mondo, l’immagine
benedetta della Beata Vergine Maria di Lourdes solennemente
esposta alla pubblica venerazione. In questo periodo
potranno ottenere l’indulgenza anche gli anziani, gli
infermi, e tutti quelli che, "per legittima causa", non
possono uscire da casa, se compiranno col desiderio del
cuore una visita ai luoghi indicati a Lourdes e "offriranno
con fiducia a Dio per mezzo di Maria le malattie e i disagi
della loro vita".
Le condizioni per ottenere l’indulgenza plenaria sono la
Confessione sacramentale e la Comunione eucaristica: è
necessario inoltre pregare secondo le intenzioni del Papa e
avere l'animo totalmente distaccato dall'affetto verso
qualunque peccato.
Ricordiamo che l’Indulgenza è la remissione dinanzi a Dio
della pena temporale per i peccati già rimessi quanto alla
colpa nella Confessione. La pena temporale riguarda quella
inclinazione al peccato che continua a permanere nell'uomo
riconciliato con Dio, e che ha bisogno di purificazione, sia
durante la vita, con un adeguato cammino penitenziale, sia
dopo la morte, nel Purgatorio. L’indulgenza elimina questa
pena: ed è applicabile anche ai defunti.
Il Decreto della Penitenzieria
Apostolica sottolinea che “con mirabile rapporto
l’onnipotenza e l’infinita bontà di Dio hanno congiunto il
compito provvidenziale di Maria, Madre del Nostro Signore
Gesù Cristo e perciò Madre del Corpo Mistico di Lui, che è
la Chiesa, e l’opera salvifica della Chiesa stessa”. La
Penitenzieria afferma infine che “l’innumerevole serie di
prodigi” riguardo alla salute del corpo e dello spirito
avvenuti a Lourdes per intercessione della Vergine Maria,
dimostra “con evidenza che il fine integrale dell’uomo è il
bene di tutta la persona, qui sulla terra e soprattutto
nell’eternità della salvezza”.
PAROLE
DEL PAPA
PENITENZIERIA
APOSTOLICA
DECRETO
In
occasione del 150° anniversario della manifestazione della
Beata Vergine Maria nella Grotta di Massabielle, vicino a
Lourdes, è quotidianamente concessa l’Indulgenza plenaria ai
fedeli, che, dal giorno 8 Dicembre 2007 fino al giorno 8
Dicembre 2008, piamente e alle condizioni stabilite,
visiteranno la Grotta di Massabielle, e, dal 2 all’11
Febbraio 2008, visiteranno, in qualsiasi tempio, oratorio,
grotta, o luogo decoroso, l’immagine benedetta della Beata
Vergine Maria di Lourdes solennemente esposta alla pubblica
venerazione
Con
mirabile rapporto l’onnipotenza e l’infinita bontà di Dio
hanno congiunto il compito provvidenziale di Maria, Madre
del Nostro Signore Gesù Cristo e perciò Madre del Corpo
Mistico di Lui, che è la Chiesa, e l’opera salvifica della
Chiesa stessa.
Così il
Beato Guerrico, abate, associa la protezione, che i fedeli
attendono fiduciosamente da Maria Madre, e l’universale
ministero di salvezza della Chiesa Cattolica: "La santa
Madre di Cristo si riconosce madre dei cristiani sul piano
del mistero, e perciò esercita verso di loro tutte le
sollecitudini e l’amore propri di una madre… Anche i
cristiani la riconoscono per madre e, mossi dal loro
naturale affetto di figli, si rifugiano in lei in ogni
necessità e pericolo, invocandone con fiducia il nome, come
bimbi in braccio alla loro mamma" (Disc. 1.
nell’Assunzione della B. Vergine Maria).
Così la
Costituzione Dogmatica "Lumen Gentium" del Concilio Vaticano
II esalta la missione, che possiamo chiamare congiunta,
della Beatissima Vergine Maria e della Chiesa Cattolica:
"Maria, che ha una parte di primissimo piano nella storia
della salvezza, sintetizza in sé e riflette sulla Chiesa i
principali valori della rivelazione. Così quando la si
predica e la si onora, ella rinvia i credenti al Figlio suo,
al suo sacrificio e all’amore del Padre. A sua volta la
Chiesa, mentre opera per la gloria di Cristo, diventa più
simile al suo alto modello, progredisce continuamente nella
fede, nella speranza e nella carità, e in ogni cosa cerca e
segue la divina volontà" (n. 65).
La storia
della Chiesa e memorabili testimonianze del culto mariano
spesso e con chiara evidenza manifestano e raccomandano ai
fedeli, per accrescerne la devozione, tale modo di operare
della Divina Provvidenza.
Orbene la
prossima ricorrenza del centocinquantesimo anniversario del
giorno in cui Maria Santissima, rivelando alla fanciulla
Bernardetta Soubirous di essere l’Immacolata Concezione,
volle che fosse eretto e venerato nel luogo detto "Massabielle",
della città di Lourdes, un santuario, tesoro di grazia,
evoca l’innumerevole serie di prodigi, mediante i quali la
vita soprannaturale delle anime e la stessa salute dei corpi
trassero grande vantaggio dall’onnipotente bontà di Dio; in
questa disposizione della Provvidenza Divina, per
intercessione della Beatissima Vergine Maria, si dimostra
con evidenza che il fine integrale dell’uomo è il bene di
tutta la persona, qui sulla terra e soprattutto
nell’eternità della salvezza.
I fedeli,
fin dalle origini del santuario di Lourdes, compresero che
la Beata Vergine Maria, mediante il ministero della Chiesa
Cattolica, vuole amabilissimamente provvedere in quel luogo
a tale integrale salvezza degli uomini.
Infatti
venerando la Beatissima Vergine Maria nel luogo "che i suoi
piedi toccarono", i fedeli si alimentano con i Santi
Sacramenti, formulano fermi propositi di condurre
nell’avvenire una vita cristiana di crescente fedeltà,
percepiscono vivamente il senso della Chiesa e di tutte
queste cose sperimentano validissimi argomenti. Del resto,
la stessa connessione, nel succedersi dei tempi, di eventi
meravigliosi, lascia intravedere la congiunta operazione
della Beata Vergine Maria e della Chiesa. Infatti nell’anno
1854 fu definito il Dogma della Immacolata Concezione di
Maria Vergine; nell’anno 1858 Maria Santissima si mostrò con
ineffabile materna dolcezza alla pia Bernardetta Soubirous,
utilizzando le parole della definizione dogmatica "Io sono
l’Immacolata Concezione".
Affinché da
questa pia memoria derivino crescenti frutti di rinnovata
santità, il Sommo Pontefice Benedetto XVI ha stabilito di
concedere largamente il dono dell’Indulgenza plenaria, come
è spiegato di seguito:
Tutti e
singoli fedeli veramente pentiti, debitamente purificati
mediante il sacramento della Confessione, e ristorati con la
Santa Comunione, e innalzando infine devotamente preghiere
secondo l’intenzione del Sommo Pontefice, potranno
quotidianamente lucrare l’Indulgenza plenaria,
applicabile anche, a modo di suffragio, alle anime dei
fedeli in Purgatorio:
A.-
se, dal giorno 8 del mese di Dicembre 2007 a tutto il giorno
8 del medesimo mese del prossimo anno 2008, devotamente
visiteranno, seguendo preferibilmente l’ordine proposto:
1.- il battistero parrocchiale utilizzato per il
battesimo di Bernadetta; 2.- la casa detta "cachot"
della famiglia Soubirous; 3.- la Grotta di
Massabielle; 4.- la cappella dell’ospizio, dove
Bernardetta fece la Prima Comunione, e, ogni volta, si
soffermeranno per un congruo spazio di tempo in
raccoglimento con pie meditazioni, concludendo con la recita
del Padre Nostro, la Professione di fede in qualsiasi forma
legittima, e la preghiera giubilare o altra invocazione
mariana.
B.-
se, dal giorno 2 Febbraio 2008, nella Presentazione del
Signore, fino all’intero giorno 11 Febbraio 2008, nella
memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes e
150° anniversario dell’Apparizione, devotamente visiteranno,
in qualsiasi tempio, oratorio, grotta, o luogo decoroso,
l’immagine benedetta della medesima Vergine di Lourdes,
solennemente esposta alla pubblica venerazione, e dinnanzi
all’immagine medesima parteciperanno ad un pio esercizio di
devozione mariana, o almeno si soffermeranno per un congruo
spazio di tempo in raccoglimento con pie meditazioni,
concludendo con la recita del Padre Nostro, la professione
di fede in qualsiasi forma legittima e l’invocazione della
Beatissima Vergine Maria.
C.-
Gli anziani, gli infermi, e tutti quelli che, per legittima
causa, non possono uscire da casa, potranno ugualmente
conseguire, nella propria casa o là dove l’impedimento li
trattiene, l’Indulgenza plenaria, se, concepita la
detestazione di qualsiasi peccato e l’intenzione di
adempiere, non appena possibile, le tre solite condizioni,
nei giorni 2-11 Febbraio 2008, compiranno col desiderio del
cuore, spiritualmente, una visita (ai luoghi sopra
indicati), reciteranno le preghiere di cui sopra e
offriranno con fiducia a Dio per mezzo di Maria le malattie
e i disagi della loro vita.
Perché i
fedeli possano più facilmente essere partecipi di questi
celesti favori, i sacerdoti, approvati per l’ascolto delle
confessioni dall’autorità competente, si prestino con animo
pronto e generoso ad accoglierle e guidino solennemente la
recita di pubbliche preghiere all’Immacolata Vergine Madre
di Dio.
Nonostante
qualunque contraria disposizione.
Roma, dalla
sede della Penitenzieria Apostolica, il 21 Novembre 2007,
nella Presentazione della Beata Vergine Maria.
JAMES
FRANCIS S.R.E. Card. STAFFORD
Penitenziere Maggiore
+
Gianfranco Girotti, O.F.M.Conv.
Vesc. Tit. di Meta,
Reggente